Dopo la pioggia viene il sereno,
brilla in cielo l'arcobaleno:
è come un ponte imbandierato
e il sole vi passa, festeggiato.
È bello guardare a naso in su
le sue bandiere rosse e blu.
Però lo si vede - questo è il male -
soltanto dopo il temporale.
Non sarebbe più conveniente
il temporale non farlo per niente?
Un arcobaleno senza tempesta,
questa si che sarebbe una festa.
Sarebbe una festa per tutta la terra
fare la pace prima della guerra.
Grande Rodari...
RispondiEliminaE le foto sono spettacolari, Viola.
Tutto fa rima... bravissime... Viola e Gianna, vi abbraccio forte forte.
RispondiEliminaTomaso
Quanti arcobaleni oggi sui blog...
RispondiEliminaCara Viola, bellissime come sempre le tue foto.
A Trieste bora e pioggia.
Sul blog "tempesta": oggi funziona ancora peggio!
Serena giornata e un abbraccio.
Ale
sono anni che non sentivo questa poesia, ma fin dall'infanzia è nei miei ricordi.
RispondiEliminaBrava Viola!
Cari Gianna, Tomaso, Ale e Sara, ieri sera mi son sentita davvero bambina.. dopo la giornata in ufficio, la tempesta di grandine, il temporale.. mentre rientravo ecco nel cielo l'arcobaleno. Era da tanto che non lo vedevo in città, peccato che questi scatti non rendano la reale bellezza. Il cielo da un lato era ancora scurissimo, dall'altro una gran luce e questi mille colori! Mi son tornate alle mente le parole di questa filastrocca.. incredibile, anche per me erano anni che non la sentivo:))
RispondiEliminaun bacio e buona domenica
WOOOOOOOOOOOOOOOOWWWW!!
RispondiEliminaE' vero, come scrive Ale: Quanti arcobaleni ci sono oggi sul blog!
RispondiEliminaE la poesia di Rodari è sempre piacevole.
Speriamo che tutti questi arcobaleni siamo di buon auspicio :)
Ciao cara Viola, a presto!
Lara
Lara si si si credo anche io che sarà di buon auspicio!! ed incrocio le dita:)
RispondiElimina