I Duran Duran non erano decisamente i miei preferiti. Troppo commerciali, troppo fighetti. Però.. Save a prayer mi ha sempre dato un'emozione, sarà per il video esotico, o per la sensazione di calma e pace che mi infonde ancora oggi a risentirla.
E poi che bello, eravamo ragazzine, sbarbate di un piccolo paesetto provinciale, e ci divertivamo a scoprire questi nuovi gruppi calati dall'Inghilterra; i primi Duran Duran, quelli del 1983-84, come i primi Simple Minds, U2, Depeche Mode e tanti altri.
Una mia amica ricordo che aveva detto in dialetto "sa ciaman Duran Duran ma duran minga" ... eravamo proprio delle bambine ai tempi... non certo così sveglie come le adolescenti di oggi...
E come è passato il tempo! Eppure trovo bellissimo provare le stesse emozioni di allora.
venerdì 30 aprile 2010
mercoledì 28 aprile 2010
martedì 27 aprile 2010
PAOLO PEJRONE-IN GIARDINO NON SI E' MAI SOLI
"Le piante, e in questo caso i fiori, con il loro periodico apparire, aiutano a scandire i tempi della vita, con i loro corsi e ricorsi e le memorie: in giardino, ve lo assicuro, non si è mai soli"
LA LORY
IO, INVECE, FACCIO FATICA A LASCIAR PERDERE LE GIOIE... DELLA CARNE, NON HO ANIMALI, ANCHE SE MI PIACCIONO MOLTO, E NON HO INDOLE DI ATTIVISTA.
PERCIO', UN PO' PER FARMI PERDONARE, MA SOPRATTUTTO PERCHE' IL SUO MONDO MI PIACE, LE DEDICO UNA PARTE IN QUESTO BLOG. IL MONDO DI LORY APPUNTO
domenica 25 aprile 2010
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie,
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via.
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo,
dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore,
dalle ossessioni delle tue manie.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce
per non farti invecchiare.
E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale,
ed io, avrò cura di te.
Vagavo per i campi del Tennessee
(come vi ero arrivato, chissà).
Non hai fiori bianchi per me?
Più veloci di aquile i miei sogni
attraversano il mare.
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza.
Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza.
I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi,
la bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi.
Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto.
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
TI salverò da ogni malinconia,
perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te...
io sì, che avrò cura di te
sabato 24 aprile 2010
ALL'AMORE SERVE LA PAROLA
"... L'amore, da Uragano di Sensazioni e di Sentimenti, DEVE farsi, Logos, Concetto, Parola ...
.. finchè non mi identifico con l'altro, non faccio mie la sua vita, la sua storia, le sue sensazioni e i suoi sogni, sono ancora nell'anticamera dell'amore. E perchè l'amore sia completo devo anche saper distinguere il mio dal suo desiderio, il mio dal suo sentimento. Non posso attribuirgli le mie emozioni e pensare che lui desideri ciò che io desidero. Gli devo chiedere cosa pensa, cosa desidera, cosa vuole. Devo accettare fino in fondo la sua Libertà. E lui la mia.
L'amore è il miracoloso incontro di due volontà libere.
...Ah, Il Dono divino della Parola! "
venerdì 23 aprile 2010
domenica 18 aprile 2010
Someone somewhere in summertime
Questa era invece la mia canzone preferita ai tempi
Quanti ricordi della primavera della vita..
Everything is possible in the game of life
Quanti ricordi della primavera della vita..
Everything is possible in the game of life
Stay, I'm burning slow
With me in the rain, walking in the soft rain
Calling out my name
See me burning slow
Brilliant days, wake up on brilliant days
Shadows of brilliant ways will change all the time
Memories, burning gold memories
Gold of day memories change me in these times
Somewhere there is some place, that one million eyes can't see
And somewhere there is someone, who can see what I can see
Someone, Somewhere In Summertime
Someone, Somewhere In Summertime
Someone, Somewhere In Summertime
Moments burn, slow burning golden nights
Once more see city lights, holding candles to the flame
Brilliant days, wake up on brilliant days
Shadows of brilliant ways will change me all the time
Somewhere there is some place, that one million eyes can't see
And somewhere there is someone, who can see what I can see
Someone, Somewhere In Summertime
Someone, Somewhere In Summertime
Someone, Somewhere In Summertime
Someone, Somewhere In Summertime
sabato 17 aprile 2010
per STEFANIE
Persone che vanno, persone che vengono. Ma tante persone restano, anche se sono lontane, anche se non sai più che fine hanno fatto, anche se non le pensi più, a volte tornano, nella mente e nel cuore.
E allora oggi mi viene da pensare a te Stefanie. Alla nostra amicizia, ai nostri sogni di allora, a come eravamo: JUST HAPPY TO BE ALIVE
E questa era la tua canzone preferita. Hai chiamato così la tua prima figlia. Buona vita Stefanie ovunque tu sia. Magari ci ritroveremo da quache parte.
E allora oggi mi viene da pensare a te Stefanie. Alla nostra amicizia, ai nostri sogni di allora, a come eravamo: JUST HAPPY TO BE ALIVE
E questa era la tua canzone preferita. Hai chiamato così la tua prima figlia. Buona vita Stefanie ovunque tu sia. Magari ci ritroveremo da quache parte.
giovedì 15 aprile 2010
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mercoledì 14 aprile 2010
Bellezze dall'Osservatorio
Lassù in cima, a Campo dei Fiori, sopra al mitico Sacro Monte, da circa cinquant'anni c'è una associazione fondata da Prof. Furia e gestita da volontari di ogni età, che si occupa della divulgazione scientifica di "cielo, stelle, e bellezze della natura". Queste splendide foto mi sono state lasciate da Lucia e Gabriele, due giovani volontari dell'Osservatorio Astronomico. L'osservatorio è un luogo magico contornato da un paradiso di verde, fiori prealpini, farfalle coloratissime e paesaggi mozzafiato. Vale bene una visita.
martedì 13 aprile 2010
lunedì 12 aprile 2010
La finestra - negramaro
e non mi resta che allacciare un paio d'ali alla mia testa
e lasciare i dubbi tutti a una finestra
sabato 10 aprile 2010
venerdì 9 aprile 2010
giovedì 8 aprile 2010
martedì 6 aprile 2010
lunedì 5 aprile 2010
OGGI E'
Oggi è una giornata di sole, ventosa, parecchio ventosa.
Dopo la pioggia incessante un raggio di luce.
Il vento scompiglia i capelli, e batte forte sul mio giardino..
poveri tulipani, gli steli si piegano, speriamo reggano
E mi godo quello che c'è, quel poco di "campagna" rimasta
in questo luogo che, solo cinquant'anni fa, era ancora campagna
Negli anni 30 c'erano ancora i cortili con le bestie, c'erano i campi da lavorare, boschi e terre da coltivare
Oggi ci sono tante tante case, e la terra rimasta è un fazzoletto.
Ma mi godo quello che c'è.
Guardo il Resegone che si vede chiaro in questa giornata di vento, e in fondo, laggiù, le montagne ancora luccicanti di neve.
Ed il cielo azzurro di Lombardia che nonostante tutto, quando è azzurro è proprio di un bell'azzurro.. (come già aveva detto qualcuno, mi pare)
E mi godo i colori di questa stentata primavera
i tulipani bianchi e crema
i narcisi gialli intorno all'ulivo
e mi dico che tutto è un miracolo
il cielo alto lassù ed io ancora viva
Dopo la pioggia incessante un raggio di luce.
Il vento scompiglia i capelli, e batte forte sul mio giardino..
poveri tulipani, gli steli si piegano, speriamo reggano
E mi godo quello che c'è, quel poco di "campagna" rimasta
in questo luogo che, solo cinquant'anni fa, era ancora campagna
Negli anni 30 c'erano ancora i cortili con le bestie, c'erano i campi da lavorare, boschi e terre da coltivare
Oggi ci sono tante tante case, e la terra rimasta è un fazzoletto.
Ma mi godo quello che c'è.
Guardo il Resegone che si vede chiaro in questa giornata di vento, e in fondo, laggiù, le montagne ancora luccicanti di neve.
Ed il cielo azzurro di Lombardia che nonostante tutto, quando è azzurro è proprio di un bell'azzurro.. (come già aveva detto qualcuno, mi pare)
E mi godo i colori di questa stentata primavera
i tulipani bianchi e crema
i narcisi gialli intorno all'ulivo
e mi dico che tutto è un miracolo
il cielo alto lassù ed io ancora viva
domenica 4 aprile 2010
Fabrizio De André - Geordie
Mentre attraversavo London Bridge
un giorno senza sole
vidi una donna pianger d'amore
piangeva per il suo Geordie
Impiccheranno Geordie con una corda d'oro
è un privilegio raro
rubò sei cervi nel parco del Re
vendendoli per denaro
Sellate il suo cavallo dalla bianca criniera
sellatele il suo pony
cavalcherà fino a Londra stasera
ad implorare per Geordie
Geordie non rubò mai neppure per me
un frutto o un fiore raro
rubò sei cervi nel parco del Re
vendendoli per denaro
Salvate le sue labbra, salvate il suo sorriso
non ha vent'anni ancora
cadrà l'inverno anche sopra il suo viso
potrete impiccarlo allora
Nè il cuore degli inglesi nè lo scettro del Re
Geordie potran salvare
anche se piangeranno con te
la legge non può cambiare
Così lo impiccheranno con una corda d'oro
è un privilegio raro
rubò sei cervi nel parco del Re
vendendoli per denaro
un giorno senza sole
vidi una donna pianger d'amore
piangeva per il suo Geordie
Impiccheranno Geordie con una corda d'oro
è un privilegio raro
rubò sei cervi nel parco del Re
vendendoli per denaro
Sellate il suo cavallo dalla bianca criniera
sellatele il suo pony
cavalcherà fino a Londra stasera
ad implorare per Geordie
Geordie non rubò mai neppure per me
un frutto o un fiore raro
rubò sei cervi nel parco del Re
vendendoli per denaro
Salvate le sue labbra, salvate il suo sorriso
non ha vent'anni ancora
cadrà l'inverno anche sopra il suo viso
potrete impiccarlo allora
Nè il cuore degli inglesi nè lo scettro del Re
Geordie potran salvare
anche se piangeranno con te
la legge non può cambiare
Così lo impiccheranno con una corda d'oro
è un privilegio raro
rubò sei cervi nel parco del Re
vendendoli per denaro
Forse un mattino andando in un'aria di vetro
Forse un mattino andando in un'aria di vetro,
arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:
il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
di me, con un terrore di ubriaco.
Poi come s'uno schermo, s'accamperanno di gitto
alberi case colli per l'inganno consueto.
Ma sarà troppo tardi; ed io me n'andrò zitto
tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.
[Eugenio Montale - da Ossi di seppia, 1925]
arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:
il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
di me, con un terrore di ubriaco.
Poi come s'uno schermo, s'accamperanno di gitto
alberi case colli per l'inganno consueto.
Ma sarà troppo tardi; ed io me n'andrò zitto
tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.
[Eugenio Montale - da Ossi di seppia, 1925]
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