"Penso che un sogno così
non ritorni mai più
mi dipingevo le mani e la faccia di blu
Poi d'improvviso venivo dal vento rapito
E cominciavo a volare nel cielo infinito
Volare oh oh
Cantare oh oh oh oh
Nel blu dipinto di blu
Felice di stare lassù...
E volavo volavo felice
Più in alto del sole ed ancora più su
Mentre il mondo pian piano
Spariva lontano laggiù
Una musica dolce suonava soltanto per me
Volare oh oh
Cantare oh oh oh
Nel blu dipinto di blu
felice di stare lassù ..-"
Buon fine settimana :)
12 commenti:
Volare ... cantare ... gli occhi lassu ... nell'azzurro cielo ... a guardar le nuvole ... correre ... veloci ... Un sorriso ...
L'indimenticabile Domenico.
bellissime foto sembra di volare
buona fine settimana
Tiziano
Ciao Viola, come stai?
Ho ricevuto la tua mail: grazie. Ho provveduto a inviarti l'invito.
:-)
bellissime foto... avrei voluto commentare ma il mio pc fatica a scorrere le pagine del tuo blog... ci torno poi con calma
' notte
Ah... volevo dirti che questa canzone mi riguarda molto da vicino.
Mio padre mi regalò all'età di 5-6 anni una chitarra giocattolo che doveva essere "quella di Modugno". In effetti, una volta scartato l'involucro vi trovai, proprio sulla chitarra, una bella immagine di Modugno. Mio padre, che continua a mancarmi terribilmente, ci aveva attaccato con la sua inseparabile colla vinilica una foto e l'aveva adattata al manico della chitarra. E perciò mi piacque subito, me ne innamorai.
Gran parte della mia infanzia fu segnata da quella chitarra e, quando fui "grande", in prima media, mi proposero di prendere le mie prime lezioni di chitarra a pagamento. Accettai molto volentieri. Furono quattro lezioni memorabili! Poi mio padre mi fece notare che "prendere lezioni a pagamento" non era una cosa adatta alla nostra condizione e che quattro lezioni ... potevano bastare.
Lo amai più che mai!
Aveva comprato un registratore portatile ( te li ricordi? A nastro...) e ogni volta che io suonavo lui registrava. Un giro di Do suonato da me era per lui melodia. Quanta fierezza nei suoi occhi...
E' finita che poi, molti anni dopo, la chitarra io l'ho insegnata. Chitarra classica. A due generazioni di ragazzi e, infine, a Davide.
Perché mio padre mi insegnò a non arrendermi, e e farmi bastare "quattro lezioni di chitarra" per fare tutto il resto.
- - -
Mi faceva piacere che tu lo sapessi.
:-)
mette molta allegria questo post, e tanta voglia di cantare in queste giornate di autunno ancora splendidamente blu :0)
buon fine settimana anche a te Viola.
Sempre belle le tue foto..."e volavo volavo felice..." C'è tanta allegria in questo post,
baci,
ale
capitandaffo.blogspot.com
:0)
prova commento
bel blu...
belle foto,la canzone è una pietra miliare,ciao Viola
Non è una canzone, é solo vita ad occhi aperti.
Buona settimana!
Grazie Unbrivido mi piace il sorriso che mi regali:) un bacio
Benvenuto Tiziano, grazie della visita
Daffo ho preso nota dell'indirizzo. Ti vengo a trovare presto:)
Ale, si, avevo bisogno di un pò di allegria e gioia !! son contenta di essere riuscita a comunicartela:)
Gds, era davvero così il cielo quel pomeriggio, di un blu indescrivibile:)
ciao Gabe bentornata e un bacio:)
Cosimo, si, è talmente vitale questa canzone, c'è una bella energia :))un bacio
Hey Millesentieri, grazie per l'invito ti vengo a trovare presto. Questo tuo racconto, questa parte della tua vita che hai voluto regalarmi, mi piace molto. E ti ringrazio di avermela donata:) Grande uomo tuo padre.. Conservi di lui un ricordo bellissimo, che non è solo ricordo, ma parte viva di te, visto che hai poi messo a frutto i suoi meravigliosi insegnamenti.. Che dirti, in questo periodo in cui assisto a tante ... schifezze, in ambito lavorativo e altrove, il tuo scritto mi dona gioia e mi fa tornare il sorriso:) un bacio
p.s. una canzone legata al ricordo di mio padre, Emilio, è Azzurro di Celentano, forse un giorno ci farò un post, ma dato che con le parole non sono molto brava, ho bisogno di trovare delle immagini adatte...
A presto
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