Antonello da Messina Gesù Cristo in Pietà sorretto da un Angelo (1745-1746) olio su tavola |
O ha una taglia più Leggera -
Mi chiedo se l'abbiano portato a lungo -
O sia appena iniziato -
Non saprei dire la Data del Mio -
Sembra così vecchia una pena -
Mi chiedo se fa male vivere -
E se sono obbligati ad andare avanti -
E se - potendo scegliere una via -
Non preferirebbero - morire -
Mi accorgo che Alcuni - a lungo pazienti -
A un certo punto, ritrovano il sorriso -
A somiglianza di un Lume
Che abbia così poco Olio -
Mi chiedo se quando si siano accumulati Anni -
Qualche Migliaio - sul Male -
Che li ferì Precocemente - un tale scorrere
Potrebbe dar loro qualche Balsamo -
Oppure continuerebbero dolenti ancora
Attraverso Secoli di Resistenza -
Addestrati a una più grande Pena -
In Antitesi con l'Amore -
Gli Afflitti - sono tanti - mi dicono -
C'è una varietà di Cause -
La morte - è solo una - e viene solo una volta -
E si limita a inchiodare gli Occhi -
C'è il Dolore della Mancanza - e il Dolore del Freddo -
Una varietà chiamata "Disperazione" -
C'è l'Esilio dagli Occhi natii -
Pur all'interno dell'Aria Natia -
E sebbene non possa indovinarne il genere -
In modo corretto - tuttavia per me
Un penetrante Conforto offre
L'attraversamento del Calvario -
Notare la foggia - delle Croci -
E come sono di solito portate -
Sempre affascinata dal presumere
Che Qualcuna - sia come la Mia -
561 (1862 ca)
2 commenti:
Buona Pasqua Viola ...
Anche a te Serena Pasqua
Posta un commento