Da Gesta così minute, Un Fiore, o un Libro, Sono piantati i semi dei sorrisi - Che fioriscono nel buio.
mercoledì 30 giugno 2010
martedì 29 giugno 2010
Portami il girasole
Portami il girasole ch'io lo trapianti
nel mio terreno bruciato dal salino,
e mostri tutto il giorno agli azzurri specchianti
del cielo l'ansietà del suo volto giallino.
Tendono alla chiarità le cose oscure,
si esauriscono i corpi in un fluire
di tinte: queste in musiche. Svanire
è dunque la ventura delle venture.
Portami tu la pianta che conduce
dove sorgono bionde trasparenze
e vapora la vita quale essenza;
portami il girasole impazzito di luce.
nel mio terreno bruciato dal salino,
e mostri tutto il giorno agli azzurri specchianti
del cielo l'ansietà del suo volto giallino.
Tendono alla chiarità le cose oscure,
si esauriscono i corpi in un fluire
di tinte: queste in musiche. Svanire
è dunque la ventura delle venture.
Portami tu la pianta che conduce
dove sorgono bionde trasparenze
e vapora la vita quale essenza;
portami il girasole impazzito di luce.
mercoledì 23 giugno 2010
Nel mare ci sono i coccodrilli
“.. e poi alzando lo sguardo in direzione della finestra, comincia a parlare di sogni senza smettere di solleticarti il collo, di sogni come la luna, alla cui luce è possibile mangiare, la sera, e di desideri –che un desiderio bisogna sempre averlo davanti agli occhi, come un asino una carota, e che è nel tentativo di soddisfare i nostri desideri che troviamo la forza di rialzarci, e che se un desiderio, qualunque sia, lo si tiene in alto, a una spanna dalla fronte, allora di vivere varrà sempre la pena ….”
"Io via da Nava, non ci sarei mai voluto andare. Il mio paese era fatto benissimo. Non era tecnologico, non c'era energia elettrica. Per fare luce usavamo le lampade a petrolio. Ma c'erano le mele. Io vedevo la frutta che nasceva: i fiori sbocciavano davanti ai miei occhi e diventavano frutta;
anche qui i fiori diventano frutta, ma non lo si vede."
"Io via da Nava, non ci sarei mai voluto andare. Il mio paese era fatto benissimo. Non era tecnologico, non c'era energia elettrica. Per fare luce usavamo le lampade a petrolio. Ma c'erano le mele. Io vedevo la frutta che nasceva: i fiori sbocciavano davanti ai miei occhi e diventavano frutta;
anche qui i fiori diventano frutta, ma non lo si vede."
martedì 22 giugno 2010
Vanity (Vanitas) - John William Waterhouse
Peccato di vanità domina i miei occhi (Sonetto 62)
William Shakespeare
Peccato di vanità domina i miei occhi,
l'intera anima mia ed ogni mio latro senso;
e per questo peccato non v'è alcun rimedio,
tanto è radicato nell'intimo del mio cuore...
domenica 20 giugno 2010
sabato 19 giugno 2010
Temporale Estivo - James Harrigan
Temporale
La mia stanza bianca e a colori, la luce di una lampada, la calma.
E mi piace sentire il suono leggero delle gocce di pioggia, che battono sulla mia tenda estiva.
E poi, da lontano, è il rombo di un tuono, ed il treno che passa, puntuale, e l'acqua che scroscia veloce da un canale.
Ed il vento è leggero, finestra che s'apre.
Pace.
venerdì 18 giugno 2010
giovedì 17 giugno 2010
SUBWAY lettura in metropolitana
Che bella iniziativa questa di Subway. Ci fa trovare dei "libricini" in metropolitana, gratuiti, per viaggiare in compagnia della lettura.
Sono racconti brevi, giusto il tempo di un tragitto da tre, cinque, o poche più fermate. Gli autori dei racconti e delle illustrazioni di copertina sono tutti giovani esordienti, e la carta è riciclata! meglio di così!
Ed io me li leggo, avidamente, tutti.
http://www.subwayedizioni.com/
martedì 15 giugno 2010
lunedì 14 giugno 2010
Ciao ciao Foxglove
"Ti ho tolto un pò di erbacce".. Oh, oh, penso, ed esco subito a controllare...
La mia bellissima digitale finita tra le erbacce da esiccare !!!
E' vero che era tutta spennacchiata, un pò provata, che i fiori erano appassiti... però l'avevo appena comperata, precisamente il giorno 1° maggio !!
Ma la mortificazione del mio giardiniere improvvisato è bastata per non farmi far scenate ..
Seminerò i semi, come consigliato da Sara
E poi a questo giardiniere voglio un sacco di bene.........
Ciao ciao Foxglove
sabato 12 giugno 2010
Il grattacielo
Oggi al bar della stazione, afa incredibile.. Attacco bottone con un signore anziano seduto a giocare al Lotto. Bell'uomo, forte, accompagnato da un bastone.
Nasce una bella, timida, conversazione.
Poi mi racconta in pochi minuti la sua vita, come spesso succede con gli sconosciuti.
Costruiva grattacieli. E' stato in tutto il mondo a costruire grattacieli, quelli di vetro però.
"Ma il più bello, per me, è quello fatto a Napoli, al centro direzionale, sa quello che si vede dalla stazione"
Ne so poco di grattacieli, nulla di quello che sta a Napoli.
Ma è stato un piacere conoscerti sig. Grattacielo.
giovedì 10 giugno 2010
martedì 8 giugno 2010
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