Si vede proprio che mi piacciono i Penstemon.. Non resisto alle campanelle (così le ho sempre chiamate finchè non ho scoperto questo nome un pò particolare che sembra quello di certi mostri giocattolo per bambini..scusate l'ignoranza ma il greco non lo conosco proprio) Ne pianterei a centinaia e di tutti i colori peccato che il mio mini garden è strapieno ma un posticino lo trovo, di sicuro. Li trovo insoliti e belli, coloratissimi e allegri.
" Erbacee perenni di origine americana, i Penstemon crescono bene anche nei nostri climi, ma vanno sostituiti ogni due otre anni; per farli durare di più, bisogna tagliare le infiorescenze sfiorite. Le cultivar più delicate, invece, vengono coltivate come annuali. Le spighe hanno altezze variabili da poche decine di centimetri a oltre un metro, e sono formate da 10-30 fiori tubulari, che si schiudono scalarmente a partire dalla base dello stelo che li sostiene. Viste da lontano le corolle regalano un colpo d'occhio d'incredibile bellezza, ma bisogna avvicinarsi e a volte volgere all'insù le pudiche campanelline per apprezzarle fino in fondo. Come batacchi, i cinque stami filamentosi che danno il nome al genere — dal greco, pente stemon — pendono all'interno della cavità, bianca o ravvivata da striature colorate, utili agli insetti per trovare senza difficoltà le sacche nettarifere; mentre i cinque lobi intensamente colorati con cui termina la corolla si ripiegano verso l'esterno "
CHE MERAVIGLIA!
CHE MERAVIGLIA!
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