La natura è (anche) violenta,
di una violenza improvvisa, incoercibile. Per pararne i colpi (non tutti, ma
molti sì) si deve conoscerla per quella che è: una madre fertile e provvida, ma
a volte infanticida. L’impressione – anche dai commenti sull’alluvione – è che
non la conosciamo più. Alterniamo la rimozione totale, da urbanizzati che
credono di avere addomesticato per sempre il mondo, di averlo imprigionato in
un palmare o in un cruscotto d’auto; a una visione idealizzata, arcaica,
sdolcinata: come in quei documentari in cui la voce narrante bamboleggia
parlando delle bestie (e dunque, non ne parla davvero). Cavalchiamo una tigre
(vulcani, terremoti, maremoti, alluvioni) come se fosse un gattino. Costruiamo
case sul ciglio di fiumare infide e piangiamo quando l’acqua se le ingoia.
Lasciamo morire gli alberi senza rimboschire, e rimaniamo sbalorditi quando l’acqua
ci piomba addosso precipitando lungo pendici glabre. Siamo come i turisti della
domenica che salgono i monti in mocassini, scivolano e muoiono: ma lo siamo
tutto l’anno, ogni giorno. La rimozione della morte e la rimozione della natura
sono le due facce della stessa medaglia. Non conosciamo più la natura perché il
nostro sforzo supremo è dimenticare che nella vita esiste anche la morte.
Michele Serra
10 commenti:
Grazie Viola del pensiero che hai avuto per la mia terra martoriata, adesso è compito di noi liguri darci da fare e occuparcene in prima persona.
un bacio e ...zampatine.
un pensiero che condivido pienamente,ciao Viola
Cara Viola un pensiero molto bello io mi unisco a te, cara amica purtroppa questa è la vita e la morte è per tutti, dispiace molto che queste povere vittime dell'alluvione siano partate via in questi tragici momenti.
Buona giornata car amica.
Tomaso
Viola, i raggi di sole ci appartengono sin dalla nascita. Capita che in certe situazioni li dimentichiamo, li abbandoniamo. Ma sono sempre li a portata di mano e di mente.
Ciao Viola, condivido le parole dei tuoi amici... Un pensiero per quelle povere vittime innocenti!!!
Speriamo in momenti migliori.
Buona giornata.
Ale
ci si crede immortali e come tali ci si comporta. ma la natura ha i suoi cicli, e noi dobbiamo rispettarli...o troveremo presto la nostra fine.
Queste parole dovrebbero far riflettere,noi stiamo facendo morire
questa nostra magnifica natura ma se lei muore noi seguiremo la stessa sorte,
La natura è una grande maestra, dolce e violenta, l'uomo deve solo rispettarla e poi coglierne i frutti, dolci e amari... non possiamo ricordarci di rispettarla quando lei lo impone... ma sempre,
con stima e affetto,
Piero
Un passaggio veloce, per augurarti un sereno fine settimana.
Ale
un grazie a tutti per i vostri pensieri:)
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