come un cipresso nei camposanti
un campanile che non sembra vero
segna il confine fra la terra e il cielo.
Ma tu che vai, ma tu rimani
vedrai la neve se ne andrà domani
rifioriranno le gioie passate
col vento caldo di un'altra estate.
Anche la luce sembra morire
nell'ombra incerta di un divenire
dove anche l'alba diventa sera
e i volti sembrano teschi di cera.
Ma tu che vai, ma tu rimani
anche la neve morirà domani
l'amore ancora ci passerà vicino
nella stagione del biancospino.
La terra stanca sotto la neve
dorme il silenzio di un sonno greve
l'inverno raccoglie la sua fatica
di mille secoli, da un'alba antica.
Ma tu che stai, perché rimani?
Un altro inverno tornerà domani
cadrà altra neve a consolare i campi
cadrà altra neve sui camposanti.
8 commenti:
magico il maestro.
Tutti ripiangiamo il bravo, Fabrizio De Andrè.
Bellissima...
Buona giornata cara Viola, un abbraccio,
Tomaso
E' sempre una grande commozione riascoltare il grande De André, o anche solo leggerne un testo.
Grazie Viola,
Lara
Buongiorno Viola
Leggo il testo di questa magica canzone mentre, inusualmente qui sul mare di Puglia, guardo la nebbia all'ora di pranzo.
Nascono pensieri nuovi mentre cerco l'orizzonte tra mare e cielo.
Ti auguro giornate serene in questo Natale.
Lady è grande, mi fa venire i brividi...:)
Caro Tomaso, le sue canzone sono per me bellissime poesie. Un abbraccio :)
Grazie a te Lara per la visita !:)
Cosimo benvenuto! ricambio gli auguri di buone feste :)
Bellissimo testo e, De Andrè.. è unico.
Un abbraccio cara Viola con tanti cari auguri a te e famiglia.Bacioni
The fantastic pure white space.
The Italian brightness gives glory to Japanese Catholics.
It is honor.
Merry Christmas to you.
A Wonderful 2011.
Thank you.
ruma
Carissima Paola un augurio anche a te e a tutta la tua bella famiglia ! un abbraccio
Ruma I wish you a Merry Christmas and all the best for the new year ! baci
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