giovedì 10 marzo 2011

Ninfee - Claude Monet 1918



Ninfee

Ninfee pallide lievi
coricate sul lago -
guanciale che una fata
risvegliata
lasciò
sull’acqua verdeazzurra -
ninfee -
con le radici lunghe
perdute
nella profondità che trascolora -
anch’io non ho radici
che leghino la mia
vita - alla terra -
anch’io cresco dal fondo
di un lago - colmo
di pianto.

Antonia Pozzi

6 commenti:

ilcuorecomeilmare ha detto...

Il bello della nostra vita è di non avere radici da subito tra la gente, ma di metterle man mano che camminiamo tra di loro.
Buona giornata!!!

Gianna ha detto...

Bellissime!

viola ha detto...

Caro Cosimo buongiorno a te ! si,è vero, ed è bello metter radici :)

Cara Stella grazie :) e buona giornata

Enzo ha detto...

C'è una tale festa di colori qui da lasciare sbalorditi: sembra di essere partecipi di un gioco onirico uscito fuori dal quadro di Monet che hai messo in testa ai versi.
Non ho capito se la poesia è tua, mi piace comunque e se me lo permetti ripasserò da qui. Complimenti sinceri

viola ha detto...

Grazie Vincenzo e benvenuto ! la poesia non è mia, mi piacerebbe lo fosse! :)

viola ha detto...

p.s. passa quando vuoi